Nella natura dalla città.

Una bella raccolta di filastrocche sgorgate dal cuore di un uomo che lavora la vigna immerso nel  silenzio della campagna, popolato di suoni e richiami ancor più forti da quando la pianura si è azzittita dei motori, dei rimbombi, dei frastuoni.

Si rivelano allora quasi come con la lente di ingrandimento presenze emozionanti e vicine di piccoli e grandi animali, di visibili e invisibili piccole avventure, che colpiscono il cuore e la fantasia, e che la mente fantasticando coglie e guida la mano nella composizione di rime e assonanze.

Sorprese e ricordi non mancano sullo sfondo che può passare dalla natura rigogliosa della primavera che germoglia felice alla città immobile, racchiusa e silenziosa che vista da lontano sembra quasi come nella fiaba della Bella Addormentata.

Non manca il mago potente, e la fata forse innamorata anche lei delle sinuose colline apparsa in sogno a raccontare…

L’uomo è un architetto che ha posato il righello per modellare la terra ed educare le piante, progettando come sempre con lo sguardo interiore che prefigura il risultato futuro, aiutato ora dalla forza della natura che risponde alle cure attente e prudenti e crea nuovi sentieri.

Camilla Portini


Burrasca

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