Il cuore è un labirinto.
È difficile uscirne: dai sentimenti non si scappa.
Le sensazioni, gaie o malinconiche, non si possono domare.
Queste poesie rispecchiano il bisogno di sfogare le proprie sensazioni, i propri momenti di gioia e di tristezza, di indecisione; esprimerli in una fusione armonica di suoni e di odori, di colori e sentimenti danzanti in mari di idee.
Idee utopiche. Ideologie d'artista.
Era inevitabile che un architetto così grintoso, forse eccessivamente - ma con eleganza -, non potesse concedersi alla leggiadria e alla trasparenza delle poesia. Poesie che, pur essendone studiata la metrica, nascono dall'animo burrascoso e svelano, improvvise, la parte più nascosta della propria personalità: il subconscio, così strambo e incomparabile, inebriante come la neve d'inverno.
Strambo e spruzzante, come l'architettura, un'arte che inevitabilmente si accomuna alla poesia.
Due arti persistenti nel tempo, arti infinite, senza età.
Arti, in misteriosi labirinti.