SITO DELLA COMPAGNIA AMEDIALUZ




TEATRO ROMANO VERONA 2008




SITO DEL VERONA TANGO FESTIVAL

TANGO

Sulle onde del tango

Terminata l’opera della Corte Libanti, che costituiva il primo esempio in Verona del recupero di un grande complesso edilizio rurale in forma unitaria, era forse inevitabile che, nella tregua emozionale, si aprisse un nuovo orizzonte su cui porre il “righello” della passione in cui un nuovo elemento si andava, in espansione, aggiungendo: la fisicità, il corpo, lo spazio direttamente plasmato con il proprio corpo: la danza.

E la danza si fece tango già sul finire del ’93, dopo un breve percorso di balli popolari e flamenco, quando, il fluire creativo nella fantasia e negli inesplorati spazzi di due ballerini argentini, accese una fiamma che da allora, ha illuminato un percorso ininterrotto, forse anche perché alimentata dai ricordi di lettere, fotografie, abbracci e baci che scandendo le stagioni, giungevano sempre dalla lontana terra d’oltre oceano.

Pensieri tristi dettati dalla lontananza, divisione, nostalgia di una unità frantumata dall’emigrazione dell’immediato dopoguerra.

Forse dunque, un intima, inconsapevole navigazione a ritroso sulle onde inebrianti di una danza frutto del convergere di una costellazione di separazioni familiari, di abbandoni e di incontro fra lingue e culture diverse. Un fecondo frutto di un nuovo meticciato artistico.

Il pensare al tango nella sua triplice valenza di ballo, danza e disciplina, è ciò che alimenta la fiamma, perché coinvolge e sintetizza armonicamente i tre influssi: del cuore, della mente e della fisicità corporea.

E in queste triplicità ecco che si adempie, e da esse scaturisce, la principale forza del tango, che sta nella fusione equilibrata fra i tre elementi della sua struttura musicale: la melodia, l’armonia e la ritmica.

Questo dona creatività perché stimola, plasma, educa i danzatori, donandoli, in relazione alla loro natura, creatività, intensità ,destrezza espressiva.

In quanto danza, non poteva che esprimersi pienamente se non nell’azione e creatività di una compagnia di ballo: nacque così la Compagnia Amedialuz..

Dal suo esordio del ’96 sino al 2019, la Compagnia ha effettuato 185 spettacoli in numerose piazze e teatri, coinvolgendo in 23 anni di attività e nelle diverse produzioni, 150 artisti fra ballerini, musicisti, cantanti, cantori, attori, voci narranti.

Gli spettacoli realizzati nei teatri romani di Verona e di Fiesole hanno sancito la complessità e maturità di questo percorso, che la pandemia ha solo sospeso, giacchè la fiamma vibra e lascia sognare nuovi progetti.

Varie le produzioni della Compagnia, e molti gli spettacoli, presentati nei più disparati contesti, dalle piazze cittadine ai più importanti scenari, fino ai teatri romani di Verona (2008 e 2018) e di Firenze (2019), finché la pandemia ne ha imposto il blocco, ma non il desiderio e la preparazione, in corso, per un nuovo, fecondo percorso.

Con i suoi così numerosi spettacoli, l’esperienza di questa Compagnia di ballo sembra non trovare altro riscontro, almeno in Europa, nel pur esteso campo artistico del tango.

TEATRO ROMANO VERONA 2018

TEATRO ROMANO FIESOLE 2019